giovedì 29 aprile 2021

Love - Il Cane

Quinto volume della serie, stavolta ambientato in Australia. Un mastino rimane “orfano” del suo padrone durante una battuta di caccia e intraprende quindi una lunga traversata dell’outback per ritornare a casa. Come al solito il tragitto del protagonista è anche un pretesto per mostrare con dovizia di particolari la ricchezza faunistica degli habitat attraversati e così, mentre il cane è seguito da una muta di dingo, compaiono gufi, serpenti, canguri, emù, koala, vombati, ornitorinchi, parrocchetti, ecc.

Federico Bertolucci è sempre bravissimo a rendere espressivi e dinamici i suoi animali, ma in questo volume si è concesso qualche deriva un po’ più caricaturale. Questo fumetto esce d’altra parte dopo la breve saga di Brindille e si vede anche dall’uso che il disegnatore fa del computer, un po’ più invasivo che in precedenza (in particolare le nuvole e le “raffiche” di fiori danno un’impressione artificiale).

In compenso a livello di storia siamo probabilmente di fronte al volume migliore della serie, con delle sequenze molto appassionanti e soprattutto una costruzione ben architettata della trama per cui episodi apparentemente satellitari del viaggio del cane alla fine formeranno un unico quadro coerente – assai paraculi, gli ornitorinchi.

L’edizione saldaPress è più piccola dei volumi pubblicati a suo tempo da Edizioni BD, ma non si nota molto. Di sicuro si nota invece l’aumento del prezzo: 19,90 euro contro i 14 de I Dinosauri. D’altra parte sono passati cinque anni dall’uscita dell’ultimo volume del precedente editore. Come al solito, in appendice c’è un’ampia sezione di studi, prove, sketch, ecc. senza i quali non avrei capito che quel piccolo marsupiale era un vombato e che i canidi che inseguono il protagonista sono dingo.

2 commenti:

  1. Con questo mi hai preceduto. Pur avendo letto Il cane qualche settimana fa, la pubblicazione dell'articolo è programmata per il 9 maggio, domani tocca a La volpe. Riflettevo sugli ambienti dei vari volumi (Il leone ancora mi manca) e mi sembra che ci siano molte specie animali radunate nello stesso luogo. Forse è la mia impressione, non essendoci molti riferimenti che facciano percepire gli spazi, ma sembra una forzatura; peraltro piacevole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho avuto questa tua impressione. D'altra parte le storie si sviluppano in tempi anche molto lunghi e ci sta che i protagonisti affrontino ambienti diversi con la loro fauna caratteristica.
      Più che altro, mi è venuto in mente che forse gli autori stanno facendo un tour dei continenti: con la tigre in Asia, col leone in Africa, col cane in Australia e con la volpe boh. Ma è solo un'idea.

      Elimina