lunedì 28 febbraio 2022

Il Morto 51: Il pelo nell'Uovo

Accortosi della presenza del Morto grazie alle telecamere di sorveglianza, il detective Rocco Ursone, che lavora nell’hotel dove si sono svolti i fatti dello scorso numero, decide di indagare sul misterioso personaggio risalendo alla clinica dove è stata internata Gianna Letta alias Rigoletta. Qui incontra una vecchissima conoscenza della serie: nientemeno che il dottor Caini che gestiva “la clinica delle menti perdute” e che continua a lavorare coi vecchi metodi. Caini informa Ursone di una taglia che penderebbe sulla testa di Peg, di cui però nemmeno Zaxan è a conoscenza.

Tra citazioni di Qualcuno volò sul nido del cuculo e delle oche del Campidoglio la storia vede Peg e i suoi ritrovati familiari scampare senza problemi al tentativo di rapimento, mentre Rigoletta e altri pazienti si prendono la loro vendetta su Caini. Tra gli internati c’è tal Orso che evidentemente è già comparso nella serie, ma di cui non vengono forniti ulteriori dettagli pur nell’abbondanza di note a piè di vignetta che caratterizza questo numero.

I disegni vengono attribuiti al solo Vasco Gioachini, che svolge un lavoro molto buono pur se un po’ ingessato in alcuni punti.

In appendice la storia breve Psèudoma, dal soggetto banalotto ma reso in maniera coinvolgente e soprattutto con dei bei disegni. L’unico riferimento all’autore è il cognome (credo): Feltrin.

Non si tratta certo di uno degli episodi migliori della serie (l’unica spruzzata di ironia la troviamo nell’ultima vignetta) ma Il pelo nell’Uovo è comunque una piacevole lettura.

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