venerdì 11 luglio 2014

Cosmo Color Extra 5 - Il Crepuscolo degli Dèi 2: I Nibelunghi

Continua (in ritardo! L’avevano annunciata per l’8 luglio!) la saga del Crepuscolo degli Dèi con autori diversima sullo stesso livello qualitativo. I Nibelunghi non è un capolavoro ma nemmeno una porcheria; non entusiasma ma nemmeno ripugna. È una storia classica e risaputa (d’altronde tratta gli archetipi fondanti del genere fantasy) ben condotta e gestita con professionalità. Rispetto al precedente volume ho notato una scrittura molto più felice: dopo le prime 6 tavole riassuntive comincia il galoppo frenetico che terrà incollato il lettore fino alla fine. Buona anche la caratterizzazione dei personaggi, che pur essendo appunto archetipali hanno offerto alcuni margini di creatività allo sceneggiatore Nicolas Jarry.
Dal punto di vista dei disegni il discorso è differente: Djief ha uno stile troppo asciutto per questo tipo di storie epiche e violente, talvolta declinante al caricaturale e occasionalmente incline ad alcune forzature anatomiche. E mi pare che il cavallo di Odino avesse otto zampe, ma forse in questo caso la colpa è dello sceneggiatore o del supervisore che non ha fornito la giusta documentazione.
Nonostante una resa di stampa non proprio ottimale I Nibelunghi è un bel volume in cui a fronte di una foliazione un po’ più corposa è saltato il frontespizio (ben fatto: altro che le tavole sacrificate di Western) e al costo di soli 3,50€ si fa perdonare anche l’inversione di due balloon a pagina 21.

2 commenti:

  1. Al momento la serie Color Extra non la sto seguendo, i titoli mi ispirano poco, continuerò la Color e la U.S.A. anche se per la scelta del successore di Juan Solo mi sembrava tu non fossi proprio entusiasta, o sbaglio?

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    1. Leo Roa, disegnato da Juan Gimenez che però l'ha pure scritto...
      Non vuol dire, perché Il Quarto Potere era bello, ma me lo ricordo veramente come una minchiatina.

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