Durante il festival The Game
Fortress Comic&Movie Festival 2018 di Palmanova, giunto alla terza edizione
e dedicato quest’anno al rapporto tra fumetto e cinema, con una particolare
sezione dedicata ai fan film, si
svolgerà la consegna del premio, assegnato
annualmente, dedicato al fumettista goriziano Giacomo Pueroni, scomparso
nel 2017 a
53 anni per una forma particolarmente aggressiva di sclerosi laterale amiotrofica.
Il disegnatore, di origine
torinese, grande appassionato di fumetto e di fantascienza, si è sempre
dedicato professionalmente al disegno di Science Fiction. Da ciò la scelta di
dedicare un premio con la dicitura espressa.
Il premio viene assegnato
tramite una votazione alla quale partecipano, oltre ad acuni dei collaboratori
più vicini all’autore, ai curatori della sezione fumetto del Festival, anche
gli amici con cui il disegnatore ha condiviso la passione per il fumetto e la
frequentazione delle fiere di settore. Si è inteso con questa scelta garantire
che la premiazione favorisse non solo un autore meritevole, ma ancheil ricordo
della passione con cui Pueroni amava affrontare il mestiere a cui ha dedicato
la propria vita.
Il premio, inaugurato nel
2017 con l’approvazione degli eredi del disegnatore scomparso, è stato assegnato
lo scorso anno al disegnatore triestino Mario Alberti.
Venerdì 15 giugno, durante la presentazione alla
stampa del Festival, è stato annunciato dagli organizzatori il vincitore dell’Edizione
2018 del premio, assegnato al disegnatore cagliaritano Massimo Dall’Oglio.
La scelta ha avuto la
seguente motivazione.
“Per aver affrontato il tema della fantascienza con originalità,
dimostrando una ricerca linguistica in continuo sviluppo, capace di ottenere
apprezzamenti internazionali importanti; e per aver saputo approfondire in
contesti autoriali diversi un segno ormai divenuto riconoscibile, che ha saputo
rileggere, innovandoli, gli stilemi grafici del fumetto giapponese,
finalizzandoli ad uno storytelling di stampo cinematografico di alto livello”.
L’autore informato del premio sarà ospite del
Festival, dal 30 giugno al 01 luglio.
Il premio verrà a lui ufficialmente consegnato sabato
30 giugno 2018, alle ore 16.00, all’interno di un incontro a cui parteciperanno
oltre a Massimo Dall’Oglio anche Bepi Vigna, co creatore di Nathan Never e
Matteo De Longis, illustratore e fumettista, che ha realizzato tra l’altro il
manifesto dell’edizione 2018 del Festival.
Saranno presenti a
Palmanova, nelle giornate del festival, oltre agli autori già menzionati anche Francesco
Cattani, Andrea “Casty” Castellan, Lorenzo Pastrovicchio, Giada Perissinotto,
Romeo Toffanetti, Davide La Rosa, Marco Triolo, Angela Vianello. La casa
editrice Tunuè terrà una portfolio review, mentre in collaborazione con il
Treviso Comic Book Festival sarà allestita un’ampia area dedicata
all’autoproduzione.
Per informazioni sugli orari
definitivi e il programma dedicato al fumetto:
Massimo
Dall'Oglio
Disegnatore, nato a San Gavino Monreale
(CA) il 22 marzo 1973. Dopo la maturità scientifica, frequenta per tre anni la
facoltà di ingegneria fino a quando comincia a dedicarsi a tempo pieno allo
studio del fumetto.
Nel 1997 vince a Prato il “Pierlambicchi
d’oro" come miglior giovane autore, ma è solo nel 2006 che avviene il suo
esordio professionale con la pubblicazione della serie in quattro volumi di "Underskin",
scritta da Andrea Iovinelli e pubblicata in Francia da Les Humanoides Associés
e, in seguito, in Italia da Edizioni BD.
Dal 2008 lavora con diversi editori
italiani: disegna due albi di "Jonathan Steele" per Star Comics,
su testi di Federico Memola; due numeri di "John Doe" per
Eura e Aurea Editoriale; per Edizioni BD pubblica "L’era Dei Titani"
(testi di Adriano Barone); collabora con Panini Comics per la realizzazione
delle due mini serie in quattro volumi delle "Cronache del Mondo
Emerso" (ispirate ai romanzi fantasy di Licia Troisi), la prima su
testi di Roberto Recchioni e la seconda di Iovinelli. Nel 2010 è finalista con
la storia "Hermes", sempre scritta da Iovinelli, al “Morning
International Manga Competition” della casa editrice giapponese Kodansha. Nel
2013 disegna per Capcom/Glénat il prequel a fumetti di "Lost Planet
(La prima colonia)", in occasione dell’uscita internazionale del
terzo capitolo del videogame omonimo. Contestualmente, collabora come
illustratore e fumettista con DeAgostini e Wired Italia.
Attualmente collabora con Sergio Bonelli
Editore, per cui ha realizzato parte del quarto numero della serie Orfani, per poi dedicarsi alle nuove
storie di Agenzia Alfa. Recentemente
ha disegnato il Numero 0 di Generazioni,
mini serie correlata a Nathan Never.
Con Adriano Barone, sotto lo pseudonimo di
Hagane Ishi, Dall’Oglio viene premiato nel 2017 per due volte al concorso
internazionale Silent Manga Audition, organizzato dalla casa editrice giapponese Coamix,
con le storie mute Like that old Italian wine e Colosseum. Nel 2018 si aggiudica una Masterclass in Giappone con la divisione
SMAC del Publisher del sol levante Coamix per cui ora realizza manga per il
mercato giapponese e internazionale.
Nato a Torino nel 1964, dopo essersi diplomato presso
l'Istituto d'Arte di Gorizia, inizia a lavorare nel campo della grafica
pubblicitaria e nel frattempo disegna strisce umoristiche pubblicate su riviste
dedicate al fandom, Inside Star Trek e Shadows on the
moon. Le strisce sono caratterizzate da un tono volutamente parodistico e
sono basate su serie fantascientifiche esistenti.
Nel 1996 Pueroni entra a far parte dello staff di
disegnatori di Zona X della casa editrice Sergio Bonelli Editore,
testata per la quale disegna la storia Cleopatra 2000, ambientata
nell'universo narrativo di Legione stellare. Nel 1999 passa alla
squadra di disegnatori di Jonathan Steele, sempre per la Sergio
Bonelli Editore. Il suo esordio avviene sulle pagine del numero 3, "Sfida
nella città sommersa", storia disegnata assieme a Teresa Marzia La sua
prima storia come disegnatore completo è il sesto numero della serie,
intitolato Il prigioniero. Pueroni continuerà la collaborazione con il
team del personaggio, proposto in una nuova serie pubblicata dalla Star Comics
a partire dal 2004, a
seguito della chiusura della testata da parte della Sergio Bonelli Editore.
La collaborazione con Federico Memola, autore in Zona X e creatore di Jonathan Steele,
continua nel 2006, con la realizzazione del volume Harry Moon
pubblicato da 001 Edizioni, personaggio che sarà ripreso nel 2010 in una serie
pubblicata da Planeta De Agostini
(il primo numero sarà disegnato da Pueroni).
Oltre al lavoro per la Sergio Bonelli Editore, dal
2005 insieme a Miriam Blasich e Luca Vergerio, con i quali crea il Gruppo
Fumatti, realizza la serie di fantascienza Anjce, editata da prima da
ARTe FUMETTO e quindi autoprodotta.
Dal 2009 realizza illustrazioni per la rivista Robot, pubblicata da Delos Book. Una
delle illustrazioni per Robot gli varrà il Premio Italia. Nel 2012 realizza,
insieme a Guido Masala, una storia per la testata Nathan Never della Sergio
Bonelli Editore. Nel 2014 disegna il numero 9 della serie Dragonero ideata da Luca Enoch e Stefano Vietti.Ha inoltre
pubblicato storie brevi per altre case editrici, come Edizioni Arcadia
e Coniglio Editore.
Dal 2016 Pueroni ha iniziato a raccontare sul suo blog
la propria esperienza con la SLA. Molte sono state le iniziative per
supportarlo, come la pubblicazione editoriale in digitale, da parte della
Sergio Bonelli Editore, di alcune storie di Jonathan Steele e Nathan
Never da lui disegnate.
Giacomo
Pueroni è morto all'ospedale di Gorizia il 18 febbraio 2017 all'età di 53 anni,
a causa di complicazioni dovute alla malattia.
Un pensiero per Jackpuer e le sue strisce su SHADOWS on the Moon, che mi facevano ridere.
RispondiEliminaIo non le capivo, troppo specialistiche.
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