Apprezzabile, ma l'esempio non regge granché. Ci sono molti mezzi per rendere i pensieri al cinema, e la scena citata si potrebbe tranquillamente replicare in un film: con il classico voice over, inquadri da lontano l'esercito tenendo le riflessioni del soldato in sottofondo.
Però così il tempo si dilaterebbe un po' troppo per il mezzo cinematografico: col fumetto i personaggi possono parlare e pensare quanto vogliono anche se le azioni che si svolgono sono istantanee o poco più. E il lettore può dedicare alla tavola tutto il tempo che vuole o che gli serve (magari tornandoci sopra se non ha capito qualcosa). Ma era solo un esempio, questo credo fosse il nocciolo della questione. Uno dei noccioli sollevati.
Apprezzabile, ma l'esempio non regge granché. Ci sono molti mezzi per rendere i pensieri al cinema, e la scena citata si potrebbe tranquillamente replicare in un film: con il classico voice over, inquadri da lontano l'esercito tenendo le riflessioni del soldato in sottofondo.
RispondiEliminaPerò così il tempo si dilaterebbe un po' troppo per il mezzo cinematografico: col fumetto i personaggi possono parlare e pensare quanto vogliono anche se le azioni che si svolgono sono istantanee o poco più. E il lettore può dedicare alla tavola tutto il tempo che vuole o che gli serve (magari tornandoci sopra se non ha capito qualcosa).
EliminaMa era solo un esempio, questo credo fosse il nocciolo della questione. Uno dei noccioli sollevati.