martedì 26 ottobre 2021

Dieci euro buttati via?

Che poi in realtà sarebbero 9,98 euro, anzi ancora meno con lo sconto della fumetteria.

Se ho recuperato questa ristampa delle vecchie storie di guerra che passavano su SuperEroica (o Guerra d’Eroi o vai a sapere dove) è stato per ammirare i disegni di uno Zanotto per me inedito. Questo è quello che ho trovato:

Insomma, c’è ben poco del mio mito in queste tavole che, per quanto curate, non sono ancora presaghe dello stile con cui disegnerà Yor. Parliamo d’altra parte di lavori realizzati nei primi anni ’60 e per un committente che imponeva degli standard molto precisi sui disegni – non ricordo chi era il disegnatore (forse addirittura Pratt) che si lamentava del rigore con cui dovevano essere riprodotti mezzi e divise, e dell’impostazione da dare alle inquadrature. Oltretutto una delle due storie di Zanotto è stata anche pubblicata con un paio di pagine nel punto sbagliato. I disegni sono senz’altro validi, molto curati e dettagliati, ma quello che sarà lo stile di Zanotto non c’è ancora. Poco male: ho comunque soddisfatto la mia curiosità.

Della collana in generale, comunque, non posso che dire bene. Ogni volumetto brossurato raccoglie 3 episodi di 64 tavole e la parte grafica, probabilmente anche per i motivi suesposti, è di ottimo livello, soprattutto se pensiamo a cosa usciva in Italia in quegli anni nello stesso formato. Tra i disegnatori e i copertinisti di questi due numeri ci sono non a caso altri nomi eccellenti, altrettanto irriconoscibili – che non citerò perché questo post vuole essere un omaggio a Juan Zanotto. Le storie (finora ne ho lette solo un paio) si discostano un po’ dai copioni più scontati introducendo addirittura qualche vago elemento sovrannaturale, ma rimangono comunque storie di guerra. Documentate, ben ritmate e con personaggi abbastanza interessanti ma pur sempre storie di guerra. La confezione è solidissima, approfittando del cartoncino lucido in terza di copertina è ospitata un’illustrazione a colori con didascalia. La qualità della carta è molto buona, forse troppo per un prodotto che probabilmente vuole rievocare nei lettori le sensazioni di quando leggevano questi fumetti da bambini. Anche la qualità di stampa è decisamente buona nonostante l’impossibilità (credo) di risalire alle tavole originali. Le scansioni dagli albetti dell’epoca hanno permesso di mantenere il vecchio lettering manuale: oltre a essere molto meglio di quello digitale non presenta un refuso che sia uno. Ho notato dei tagli in alcune vignette opportunamente riempiti con tratteggi che integrano quelli preesistenti. Non so se si tratti di banale lavoro redazionale per riposizionare balloon e didascalie nell’edizione italiana o di un vero rimontaggio delle tavole originali, e francamente non mi importa.

2 commenti:

  1. Non avrei mai pensato che ristampassero questa roba.
    C'erano in effetti storie attinenti al soprannaturale o alla SF: me ne ricordo una in cui un viaggiatore del tempo "recluta" soldati che stanno per morire nelle varie guerre perché l'umanità del futuro ha perso lo spirito combattivo e deve affrontare gli alieni o roba del genere, quindi fa un "salto" sia nella prima che nella seconda guerra mondiale. Bello spunto per l'epoca, ma disegni ridicoli. Ma forse quella era su "Guerra d'eroi".
    Mi sembra che anche Solano Lopez disegnò diverse storie.
    Le storie di guerra di produzione inglese erano divertenti: Inglesi eroici, americani spavaldi, tedeschi spietati, giapponesi sadici e italiani ridicoli (salvo eccezioni) :D

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    1. Anche Pratt disegnò una storia onirica per quei fumetti, o almeno così la ricordo dalla lettura nella Grande Avventura dei Fumetti della DeAgostini.

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