Valentino Sergi e Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria hanno imbastito un’avventura ambientata a “Zagara”, cioè la Sicilia di Brancalonia, dove i personaggi dovranno vedersela sia con l’organizzazione criminale della “Piovra” che con minacce sovrannaturali per recuperare una reliquia che omaggia forse Carlo Mazzacurati e sicuramente Padova. Pur durando solo otto pagine è ricca di spunti e di possibili sviluppi interessanti, introducendo anche la piramide del Monte Tifone ispirata ai reali e poco conosciuti costrutti primitivi che punteggiano l’Etna. Inoltre, scopriamo con tanto di scrupolosa documentazione che la polenta non è affatto prerogativa esclusiva del Nord Italia. In appendice viene presentato un bestiario di mostri più o meno nuovi – neanche in questo “lavoretto” mancano Guli da affrontare.
Rispetto al precedente Guerre Feudali, C’eravamo Tanto Menati è stampato su carta patinata di grammatura inferiore e consta di 16 pagine contro le generosissime 44 di Guerre Feudali. Poco male: al di là della logica del cavallo donato, l’avventura è sicuramente meritevole e contempla elementi che possono essere riciclati altrove.
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