venerdì 27 settembre 2013

Cosmo Color 1



Avevo letto l’annuncio ma finché non l’avessi visto non ci avrei creduto. Ebbene, l’ho visto (e comprato, e letto). In effetti Cosmo Color è una collana di volumi brossurati a colori di “grande” (19x26) formato. E costa effettivamente 3,50€. Tre-euro-e-mezzo.
Fare paragoni con il passato lascia il tempo che trova, comunque ci provo lo stesso, tanto per inquadrare meglio l’eccezionalità della cosa: gli albi della Nuova Frontiera costavano 7.000 lire, cioè lo stesso prezzo di Cosmo Color, nel 1985: 28 anni fa. Non sto barando: mi riferisco a quelli che avevano veramente lo stesso numero di pagine, cioè 48, ovvero in pratica il solo Il Borgataro delle Stelle. E comunque è più facile barare in difetto visto che dal 1986 quei volumi, cioè solo la sopravvissuta collana Eldorado che ospitava Blueberry, sarebbero costati tutti 8.000 lire. È innegabile che erano più grandi, ma la cosa non va affatto a discapito della Cosmo, che ha rispettato la diagonale delle tavole ed è questo ciò che conta (ho dei volumoni 24x32 francesi dei Metabaroni che tra bordo della tavola e bordo della pagina hanno anche 3 centimetri di spazio... che senso ha farne la versione extralarge, allora?). A onor del vero forse un centimetro in più in larghezza poteva rendere più agevole la lettura, ma sono quisquillie. Per quel che riguarda la qualità della carta, quella Cosmo è addirittura migliore di quella usata nella maggior parte dei casi dalla Nuova Frontiera, che dopo i primi numeri delle Collane Umanoidi e Metal scese a più miti consigli e abbandonò la patinata. Credo che quella usata dalla Cosmo sia carta uso mano, ma non ne sono sicuro al 100%.

Rispetto alla Nuova Frontiera era più conveniente la Comic Art, la cui collana Grandi Eroi presentava fumetti franco-belgi da 48 pagine in brossura a un costo di 5.000 lire. Ma bene o male il discorso non cambia: i vari Comanche, Jonathan e Lester Cockney costavano 5.000 lire nel 1986, per poi schizzare a 7.000 nel 1988 con Torpedo e Il Mercenario. Quindi paragonati a quelli della Comic Art (sempre ricordandoci di quel paio di centimetri in meno), i prezzi della Cosmo sono uguali a quelli di 25 anni fa. Ma è un discorso relativo visto che prima del passaggio definitivo alla sola versione cartonata i volumi brossurati che rispondevano a quelle caratteristiche e al prezzo di 7.000 lire si collocano tutti tra il 29 e il 35 dei Grandi Eroi, cioè furono solo 3 su 13 uscite (in quel periodo ci furono molti numeri “bis”).
Quando Le Avventure della Storia sbarcarono in Italia nel 1986 il prezzo invece era già fissato a 7.000 lire, e non sarebbe nemmeno stato mantenuto molto a lungo. Che razza di lettering, poi, avevano quei volumi...
Gli Albi di Orient Express invece riuscirono a resistere al ritocco del prezzo di 6.500 fino al 1988, quando anche loro si uniformarono alle 7.000 lire. Ma che razza di cartaccia avevano tanti di quei volumi...
Inutile fare paragoni con le collane I Classici e Michel Vaillant di Alessandro Distribuzione: nel 1987 si diceva che poiché quei volumi avevano tirature basse era inevitabile che dovessero costare un po’ di più rispetto a quelli di altri editori. Cioè Lucky Luke, Jeremiah e compagnia partivano da 8.000 lire. Un pochino di più di Cosmo Color. E 26 anni fa era considerato tanto (poi Alessandro diminuì inaspettatamente il costo di alcuni suoi volumi).
È anche vero però che l’allestimento della Cosmo è più povero rispetto a quello degli altri volumi che ho citato, che al semplice tatto venivano percepiti come veri e propri volumi e non potevano essere scambiati per magazine come potrebbe accadere a Cosmo Color: il cartoncino della copertina è dignitoso, ma la costola non è rigida e quindi il fascicolo si può afflosciare con una certa facilità, cosa che pur non pregiudicando la robustezza reale può apparire fastidiosa a qualcuno.
Quindi facciamo un salto più in là con gli anni e vediamo quando costavano le collane che presentavano caratteristiche cartotecniche più simili (oltre al formato un po’ più grande che, ripeto, non è determinante per la fruizione). Di Best Comics, collana da edicola della Comic Art, praticamente non esistono volumi di 48 pagine prima di quelli di Thorgal, che costavano 6.000 lire nel 1995. Prima della conversione a un formato più lussuoso (carta patinata, cartoncino rigido, rilegatura e cucitura sul dorso) anche L’Eternauta presenta si posizionava in quel segmento di mercato, anzi andava proprio a sostituire di fatto la collana Best Comics: ancora pochissimi mesi e la collana sarebbe passata a 7.000 lire, usando la maggiore lunghezza del quarto capitolo di Druuna come viatico (cosa che fece pure la Nuova Frontiera approfittando del quindicesimo Blueberry, più lungo del solito). Certo, però, se ripensiamo ai tremendi fuori registro di Best Comics e de L’Eternauta presenta...
Insomma, pubblicare un volume con le caratteristiche e il prezzo di Cosmo Color nel 2013 mi sembra un suicidio. Posso capire che la BéDé bonelliana abbia funzionato visto che può aver attirato lettori che privilegiano il formato ai contenuti e alle “scuole” nazionali, ma quanto potrà resistere questa collana di non facile posizionabilità sugli scaffali delle edicole? E quante copie dovranno vendere di Cosmo Color per rientrare dei costi? Se alle spalle della Cosmo c’è qualche realtà che le permette questa pazzia, ben venga e finché dura me la godo.
Passando al fumetto vero e proprio (ma a questo prezzo per me avrebbero potuto pubblicare qualsiasi roba e avrei gradito comunque), Wanted è un western duro e violento con qualche spunto non banale, che mette in scena un protagonista interessante, con qualche margine di originalità pur nello stereotipo che rappresenta; è disegnato con una certa maestria, anche se l’inesperienza del disegnatore si avverte in molti dettagli, da un Girod che oltre a essere omofono di Giraud ne è anche un attento seguace.
La stampa è abbastanza buona, solo alcuni tratteggi risultano sbiaditi o poco incisi come se il cromalin fosse stato regolato male. Niente a che vedere con gli obbrobri di Panini, Aurea e compagnia, comunque. Forse i colori sono venuti un po’ sbiaditi, ma non conosco la versione originale e per 3,50€ concedo volentieri alla Cosmo il beneficio del dubbio.

4 commenti:

  1. L'ho visto ieri in edicola... non sapevo se prenderlo o meno... oggi lo piglio, va! :)

    Moz-

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    1. Il primo ciclo di Wanted dovrebbe durare 5 volumi, quindi mi sa che in Italia rimarrà monco. Temo che a quel prezzo la collana non possa durare ancora per molto.

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    2. Sii positivo, fino al 5 possiamo tentarci... comunque l'ho preso anche io.

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    3. Con quel prezzo devono avere una tiratura molto alta che oggigiorno non credo sia possibile. Anche se non pagassero i diritti per me andrebbero in perdita. Magari aumenteranno il costo e lo porteranno a 5 euro o giù di lì. Spero di sbagliarmi clamorosamente, ma questi sono i prezzi che la Comic Art faceva circa vent'anni fa...

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