Conosco alcune persone che si
lamentano ancora oggi perché a suo tempo avevano scritto alla posta di Comic Art ma non erano mai stati
considerati, oppure le loro lettere erano state sì pubblicate, ma espunte delle
parti che più interessavano agli interessati oppure avevano ricevuto una
risposta evasiva.
Di certo Massimiliano Brighel non
poté lamentarsi, visto che la stessa identica lettera venne pubblicata su due
numeri diversi di
Comic Art:
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dal numero 54 dell'aprile | 1989 |
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due mesi dopo |
Non escludo che gli abbiano
risposto anche qualche numero dopo, me ne sono accorto perché quei numeri li ho
nella stessa raccolta. Controllerò.
Ehehe lettori che cominciavano a passare dall'altra parte... Fortunato il nostro Max... per errore, due volte presente.
RispondiEliminaMoz-
Erano altri anni, di grande sviluppo per il fumetto italiano, grazie principalmente a Dylan Dog. Il fumetto era diventato un business serio e bisognava reclutare persone competenti che ne parlassero: per questo tanti fanzinari dell'epoca sono oggi dei professionisti del settore.
EliminaChissà se Brighel si immaginava che nel 2020 saremmo stati ancora qui, oggi, ad aspettare la fine di Rebecca (e di Gesuita Joe, ma quello è un po' difficile)... :P
RispondiEliminaLa Brandoli mi ha detto che Rebecca è in dirittura d'arrivo! Me lo disse quattro o cinque Lucca fa...
EliminaApprezzo il contrasto fra la prima parte del commento e la seconda :D
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