venerdì 10 aprile 2020

A chi niente e a chi troppo

Conosco alcune persone che si lamentano ancora oggi perché a suo tempo avevano scritto alla posta di Comic Art ma non erano mai stati considerati, oppure le loro lettere erano state sì pubblicate, ma espunte delle parti che più interessavano agli interessati oppure avevano ricevuto una risposta evasiva.
Di certo Massimiliano Brighel non poté lamentarsi, visto che la stessa identica lettera venne pubblicata su due numeri diversi di Comic Art:
dal numero 54 dell'aprile 1989

due mesi dopo


















Non escludo che gli abbiano risposto anche qualche numero dopo, me ne sono accorto perché quei numeri li ho nella stessa raccolta. Controllerò.

5 commenti:

  1. Ehehe lettori che cominciavano a passare dall'altra parte... Fortunato il nostro Max... per errore, due volte presente.

    Moz-

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    1. Erano altri anni, di grande sviluppo per il fumetto italiano, grazie principalmente a Dylan Dog. Il fumetto era diventato un business serio e bisognava reclutare persone competenti che ne parlassero: per questo tanti fanzinari dell'epoca sono oggi dei professionisti del settore.

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  2. Chissà se Brighel si immaginava che nel 2020 saremmo stati ancora qui, oggi, ad aspettare la fine di Rebecca (e di Gesuita Joe, ma quello è un po' difficile)... :P

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    1. La Brandoli mi ha detto che Rebecca è in dirittura d'arrivo! Me lo disse quattro o cinque Lucca fa...

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    2. Apprezzo il contrasto fra la prima parte del commento e la seconda :D

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