Tre storie legate da un filo assai evanescente sintetizzato nel titolo Strade Perdute. Nella prima, Il Viaggiatore del Vuoto, Dylan Dog cede alla tentazione di seguire un misterioso individuo che si muove con meccanica regolarità come se a sua volta seguisse qualcosa. Marco Nucci scrive una storia suggestiva ma un po’ inconcludente, con qualche raro squarcio ironico a illuminarla. Daniele Serra colora ad acquerello e l’impatto è sicuramente affascinante.
La seconda storia, Il Prezzo dei Miracoli, è scritta da Davide La Rosa e disegnata da Nicolò Pendinelli. Inizia in medias res con Dylan Dog ferito a morte che viene scarrozzato da Groucho per la Scozia in cerca di un ospedale. Quello che troveranno sarà invece una struttura in cui si praticano miracoli. Scettico come lo sceneggiatore dell’episodio, Dylan indaga e scopre un retroscena che non stupirà chi ha letto il supplemento Britannia per Lex Arcana. Una storia semplice ma ben costruita con un Groucho in grande spolvero. I disegni mi hanno lasciato perplesso: sono sicuramente validi, però l’interpretazione dei due protagonisti è un po’ lontana dal canone.
Chiude il Color Fest Maschere a opera di Sergio Algozzino: ad Halloween Dylan e Groucho partono per la Scozia e i mostri di casa Dog, quelli che si vedevano nel frontespizio, prendono vita. Accanto a loro ce ne sono anche di moderni, parodie di figure come il Demogorgon di Stranger Things, e i rapporti tra loro e i “vecchi classici” sono piuttosto complicati, tanto da spingere i primi nelle vietatissime vie di Londra frequentate dagli umani. Nello spazio ridotto di questa storia Algozzino riesce a infilarci un po’ di tutto, non lesinando sulla satira di costume (tutti hanno gli occhi fissi sui cellulari: chi si accorge di giocattoli che camminano?) e ricollegandosi con classe alla storia precedente. Anche nel comparto grafico ha svolto un ottimo lavoro.
Tananai nel prossimo film SBE su Dylan Dog? Mm
RispondiEliminaCrepax colò
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