mercoledì 19 agosto 2020

Fumettisti d'invenzione! - 152

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

[NARRATIVA] CARTOONIST COME PROTAGONISTA (pag. 71)

SPIGOLE
(Italia 2020, Feltrinelli, commedia noir)
Tito [Luca] Faraci

Ettore Lisio è un fumettista di successo che scrive la più importante serie italiana, dedicata al “Ranger”. Ma è insoddisfatto dalla routine di dover sempre inventarsi variazioni sul medesimo tema e forse sconta le sue frustrazioni di musicista mancato, oltre al dramma di un recente lutto. La città di Milano decide di punirlo per la sua perenne infelicità e lo fa incappare in una pescheria in vendita in un quartiere poco raccomandabile. Qui Ettore ha l’illuminazione di cambiare vita e fare il pescivendolo: rispondendo all’annuncio “affittasi” verrà catapultato in una girandola di situazioni pericolose che ruotano attorno a un malavitoso locale.
Nel romanzo compaiono due figure facilmente identificabili di autori Bonelli: lo sceneggiatore romano Roberto e il “Boss” che segue scrupolosamente le sceneggiature del Ranger, rispettivamente Roberto Recchioni e Mauro Boselli.
Pseudofumetti: oltre al Ranger e a diversi fumetti realmente esistenti viene citato anche Doc Diablo, la vergogna di Ettore. A Lucca Comics 1993 aveva incontrato Biglia (sceneggiatore, al secolo Francesco Biglini) e Jako (disegnatore, il suo vero nome è Gianni) che avevano autoprodotto Killer Bob. A causa di affinità elettive con Jako, ammiratore dell’Ettore Lisio musicista, comincia a collaborare con loro come soggettista e per la rivista antologica autoprodotta Killer Bob presenta crea nel 1994 il personaggio Harker, the Human Hunter, molto ben accolto da Fumo di China. Ferretti, patron della IronPress (trasposizione del Ferri della Play Press?) nota questa rivista presso il tipografo dove anche lui stampa i suoi prodotti e chiede all’equipe di Killer Bob di creare un personaggio ispirato all’enorme successo del periodo, Dylan Dog: la proposta vincitrice è quella di Doc Diablo, diavolo buono che esorcizza gli altri demoni, creazione di Ettore (ma alla fine scopriremo la sua vera genesi) per cui ottiene una cospicua somma per l’opzione del personaggio per una serie televisiva.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

JOHN BYRNE’S NEXT MEN (NEXT MEN)
(Stati Uniti 1991, in Dark Horse Presents, © John Byrne, supereroi, fantascienza)
John [Lindley] Byrne

In questo universo ideato da John Byrne i supereroi sono frutto di sperimentazione genetica condotta dal vicepresidente in corsa per la Casa Bianca a partire da relitti alieni rinvenuti nel 1955. Bambini dati in adozione, tutti rigorosamente bianchi, vengono allevati in una realtà virtuale dove prendono confidenza con le loro abilità e sviluppano poteri. Un concetto piuttosto in anticipo sui tempi, se pensiamo che il fumetto risale al 1991. Ma cinque di loro fuggono al meccanismo e si aggirano per gli Stati Uniti dove sono braccati e hanno a che fare con varie minacce e, volenti o nolenti, devono assumere il ruolo di supereroi.
Danny, velocista e più giovane del gruppo, è un appassionato lettore di Action Maxx edito dalla Dollar Comics e crede che narri le vicende di un supereroe che esiste davvero. Durante una trasferta a New York con la sorellastra Gillian visita gli uffici della casa editrice di Ben Horowitz, una volta autore di fumetti, a cui mostra i poteri telepatici di lei: l’editore coglie l’occasione al balzo per pubblicare nuove serie ispirate alle vicende di Danny mostrando in pubblico i suoi poteri, svelando così l’esistenza dei Next Men e delle storie segrete che hanno avuto. Ma la società occulta che li segue, Control, accetta di buon grado la cosa per l’effetto tranquillizzante che hanno i fumetti e a patto di collaborare nella stesura delle storie. L’unica disegnatrice di cui ci viene mostrata l’identità (oltre all’assistente/servo di Horowitz, Ralph) è Sandy Tolliver, che a seguito di un rapporto sessuale con Danny svilupperà il bizzarro superpotere di materializzare i suoi sogni, sempre a tema fumettistico: così Byrne avrà la scusa per un cross-over con l’Hellboy di Mignola e altri personaggi del fumetto indipendente statunitense. Un altro autore di fantasia citato è Martin Chaney, che modificò le origini segrete di Doctor Trogg, l’arcinemico di Aciotn Maxx, dopo che uscì Jurassic Park.
Vengono citate la Cavalier Comics che ha preso importanti quote di mercato della Dollar e la Dynamo Comics che contesta il trademark di Speedboy avendo creato un personaggio con lo stesso nome negli anni ’50.
Pseudofumetti: oltre ad Action Maxx la Dollar Comics pubblica anche Blue Dahlia, Ventura e Wild Five, parodia dei Fantastici Quattro.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
FUMETTI BIOGRAFICI (pag. 63)

THE LONELINESS OF THE LONG-DISTANCE CARTOONIST (LA SOLITUDINE DEL FUMETTISTA ERRANTE)
(Stati Uniti 2020, © Adrian Tomine, autobiografia)
Adrian Tomine


Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

CHIRI VON FIESTA
(Argentina 1991, in Aerosol, © Aguado, striscia umoristica)
Alejandro Aguado

Un omino vestito da pagliaccio vive avventure surreali giocando spesso con le convenzioni dei fumetti.



2 commenti:

  1. Quindi Doc Diablo non è Brad Barron? Non ho letto il libro e ho equivocato le info in rete al punto da scambiare twitter con TF e, sempre continuando nell'equivoco, credere che SBE stia per produrre una nuova storia di BB dopo quelle di Napoleone, Mister No, ora Legs Weaver e presto Nick Raider.

    RispondiElimina