Mentre Françoise è a Macao per concludere un accordo commerciale, gli strateghi della Vaillante pianificano di ridare lustro alla scuderia partecipando all’unica corsa che non abbia ancora vinto, perché non vi ha mai partecipato: quella di Pikes Peak che si svolge negli Stati Uniti tra tornanti micidiali e altitudini vertiginose. Michel parteciperà con la X-Pikes, una vettura dedicata al fratello deceduto che ricorda la sua identità di pilota mascherato. Le prove nel tragitto sono assai pericolose perché non ci sono transenne a delimitare i bordi delle strade, e oltre ci sono burroni a strapiombo; e questo non è tutto: a mettersi contro Michel Vaillant ci sono anche fastidiosi imprevisti e l’ostracismo del rivale Bob Cramer (forse un po’ macchiettistico) e un po’ di tutto l’ambiente yankee. Questo offre il destro per alcune gustose scenette sulla differenza tra Stati Uniti ed Europa.
Pikes Peak si legge tutto d’un fiato, per l’incalzante ritmo della vicenda ma anche a causa della velocità insita nella struttura della serie che presenta poche vignette per tavola, e spesso si abbandona a panoramiche o a sequenze mute all’interno degli abitacoli.
Benéteau e Dutreuil fanno un ulteriore passo avanti e con il loro stile sintetico riescono a rendere i personaggi estremamente espressivi e a offrire a ognuno un proprio volto personalizzato e identificabile, probabilmente essendosi ispirati a persone reali. Sui veicoli non mi pronuncio ma non ho dubbi sul fatto che siano il top a disegnarli. Unica pecca: dopo aver sfogliato il terzo episodio mi è sembrato che la loro interpretazione di Carole non fosse troppo rispettosa di quella di Bourgne. Ma mi sono anche accorto che i colori di Antoine Lapasset sono molto migliori rispetto a quelli dei primi volumi.
Pur essendo godibile a se stante (mutatis mutandis, un corrispettivo de L’uomo dalla stella d’argento nella saga di Blueberry), Pikes Peak è impregnato della continuity della saga e oltre a sviluppare qualche situazione precedente ne introduce probabilmente altre: Steve Warson tornerà a correre e le sue dichiarazioni di abbandonare la politica verranno rese pubbliche? Le minacce di Bob Cramer si concretizzeranno? Il crampo di Françoise è il sintomo di una malattia?
Dopo sette anni a 16,90 euro la collana subisce un aumento di prezzo che adesso sale a 18,90.
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