Presentato con grande successo (penso che nella sala consiliare di Gradisca d’Isonzo ci fossero più di 100 persone), il volume concretizza un progetto che era rimasto fermo per un anno dopo che ne era stata realizzata una mostra. Per l’occasione sono state aggiunte delle tavole nuove. Quel Pane Nascosto è introdotto da un lungo testo di Chiara Fragiacomo che nel 1982 aveva intervistato per la sua tesi di laurea la protagonista: si tratta di un elemento fondamentale per la comprensione della storia sia per contestualizzarla che per avere una panoramica esaustiva sulla vita di Anna Venuti. La parte a fumetti infatti, sia per lo spazio non troppo vasto (36 pagine) sia forse per fregiarsi di essere «una» graphic novel, ha un approccio più descrittivo che narrativo, col frequente uso di didascalie e una certa frammentarietà che però rende bene il flusso dei ricordi della protagonista.
Dopo il fatidico 8 settembre 1943 che portò all’occupazione tedesca di Gradisca d’Isonzo, Anna Venuti in Ragusa diede il suo contributo alla Resistenza trasportando armi e bombe. Internata ad Auschwitz e poi a Flossenbürg come “politica” (quindi condannata a morte), riuscì a sopravvivere e anche a improvvisare un terrificante viaggio di ritorno. Ma il rientro in paese fu un’altra prova drammatica, privata degli affetti (il marito e uno dei figli erano morti) e con le gravi difficoltà della reintegrazione in una comunità provata dalla miseria del dopoguerra.
Maurizio Mattiuzza si approccia alla scrittura dandole un certo lirismo, ma lo scopo principale del volume non è elaborare un’appassionante opera narrativa bensì rendere omaggio a una figura cui non era stata resa giustizia (come a tante altre) per il ruolo discreto ma fondamentale che ebbe nella Resistenza. Rispetto ad altri prodotti analoghi, Quel Pane Nascosto può almeno vantare le belle matite (digitali, mi ha confidato l’autore) di Fabio Babich. In appendice interventi dell’ANPI e dell’UDI e una bibliografia minima.
Il volume (brossurato con alette) costa 18 euro e si può acquistare nello store online dell’editore.
Nessun commento:
Posta un commento