giovedì 13 dicembre 2018

Historica Biografie 20: Cleopatra (seconda parte)

Che bella sorpresa: è già uscito il secondo episodio della trilogia su Cleopatra. Questa volta i coniugi (o sono fratello e sorella?) Gloris allargano il campo anche ad altri personaggi e alla situazione politica esterna all’Egitto, concentrandosi su Roma. A una prima parte in cui la protagonista brilla per il suo calcolato cinismo e la sua determinazione, che porteranno alla disfatta del fratello-sposo Tolomeo, ne segue una seconda un po’ meno appassionante in cui sono messi in scena gli intrighi politici della Città Eterna, popolata da una folla di comprimari tra cui Marco Antonio, Ottavio, Cicerone, Bruto, Calpurnia, ecc. Tra i tanti avvenimenti di questo episodio, sicuramente quello più importante è la nascita di Cesarione.
I commenti della colta Cleopatra evocano con efficacia la decadenza dei due mondi, quello egizio e quello romano, e ricostruiscono le differenze culturali e religiose tra i due imperi, pur se intrisi entrambi di cultura ellenistica. C’è forse una certa ostentazione nella trivialità di alcuni dialoghi, ma è tutto sommato funzionale per definire la bassezza morale dei protagonisti.
A differenza di tante altre seconde parti di trilogie, questa di Cleopatra non è un semplice raccordo tra il primo e l’ultimo capitolo, ma un episodio molto ricco in cui succedono molte cose, e che potrebbe quasi essere leggibile a se stante.
Dal punto di vista grafico, i disegni e i colori di Joël Mouclier sono eccezionali, anche se forse nelle ultimissime tavole ha dovuto lavorare più in fretta: il vigore del suo segno rende espressivi i personaggi, anatomicamente ineccepibili, e la colorazione al computer non fa pesare la sua matrice digitale (qualche rara volta sembra che sia partito da acquerelli). I due stendardi/ventagli degli Egizi a pagina 39 risaltano nell’artificialità del copia/incolla proprio perché sono gli unici esempi in tal senso. Gli inserti onirici della prima parte del volume gli offrono inoltre la possibilità di scatenarsi in virtuosismi cromatici e compositivi.
Visto che Cleopatra fa parte di un’altra collana rispetto a quella da cui solitamente attinge Historica Biografie, in appendice non c’è nessun redazionale ma il volume consta comunque di 56 pagine grazie alle otto in più di cui è composto il fumetto.

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