lunedì 20 novembre 2017

Il Morto 30: L'Ombra... lontana

Per essere, come immagino, un episodio di raccordo tra il precedente e il prossimo, L’Ombra… lontana è veramente ottimo. Seguendo la pista che ha trovato in Egitto, Peg parte alla volta di Lugano dove recupera da una cassetta di sicurezza soldi, documenti e delle pen drive. Intanto, però, il suo vecchio commilitone che adesso si spaccia per Abdul ha preso in ostaggio la sua ragazza per ricattarlo e farsi dare le pen drive. Nel finale adrenalinico interviene ovviamente il Morto (anche se piuttosto in ombra) e si intuisce la presenza di altre forze occulte all’opera. Anche se la vera rivelazione dell’episodio è l’apparente ritorno di un cattivo storico (IL cattivo storico) della serie!
La sceneggiatura, che stavolta vede Giovacca coadiuvato da Luca Telloli, fila dritta come un treno senza momenti morti e (apparentemente) con un gran competenza sui metodi investigativi della polizia e i sistemi di depistaggio ed eliminazione fisica in uso presso i gruppi paramilitari.
Il caso ha voluto che un episodio così curato sia anche tra quelli più penalizzati dai refusi (perfino nell’elenco arretrati!).
I disegni di Conforti, che al momento di sfogliare l’albetto mi erano sembrati freddi e un po’ rigidi, sono perfetti: rigorosi anatomicamente ed espressivi. Unico appunto, ma è una questione di gusto personale: forse il suo Peg è un po’ troppo muscoloso rispetto a quello canonico. Chiaramente anche stavolta è difficile dire dove finisca il lavoro del disegnatore e dove cominci quello dell’inchiostratore Ivano Codina e dello Studio Telloli che elabora le tavole finite.
In appendice c’è l’adattamento di un racconto di Edgar Allan Poe a firma Marco Mischi e Stefano Mura. Il materiale di partenza si prestava molto poco a una riduzione a fumetti e i disegni si dimostrano in alcuni punti ancora piuttosto acerbi, per quanto (onore al merito) veramente molto curati.

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