sabato 11 novembre 2017

Volt 6: L'Occhio della Tigre

Si conclude il primo ciclo di Volt, col sesto numero in anteprima a Lucca, dove mi è stata confermata la messa in cantiere della seconda stagione – i dettagli nell’intervista che Stefano Conte mi ha concesso.
In questo numero si tirano le fila delle situazioni in sospeso e Volt si confronta (letteralmente) con il suo sogno di diventare fumettista. Non manca ovviamente una certa retorica sulla determinazione delle proprie aspirazioni e sull’accettazione del fallimento, ma tutto viene stemperato e reso esilarante dalla via crucis che il povero robottino dovrà intraprendere attraverso le varie case editrici (ispirate ai segni dello zodiaco) a cui sottoporrà il suo materiale. La Dark Mother rivela poi un lato nascosto della sua esistenza molto importante per la trama. Il primo ciclo si conclude insomma in maniera pienamente soddisfacente ma gettando al contempo le basi per la prossima stagione, com’è giusto che sia.
Per l’occasione tornano in appendice Le Cinetiche Mangavventure di Mangaman!, e non mancano le strisce di vita vissuta delle fumetterie, secondo me il pezzo forte della testata.

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