martedì 31 dicembre 2019

Il Meglio e il Peggio del 2019

Il Meglio

1
Caravaggio: La grazia. Un capolavoro.

2
Historica 79: Il sangue delle ciliegie. Meraviglioso exploit di Bourgeon dopo capitoli meno convincenti della saga.

3

4
Historica Biografie 23 e 28: Cixi la Dama Dragone prima e seconda parte. Forse il fumetto migliore apparso in questa collana.

5
Orge Barbariche Vol. 2. Meglio del primo.

6

7
Dampyr 227. Per gli splendidi disegni di Simone Delladio.

8
Volt Stagione 2 episodi 4-5. Meglio della prima stagione. La professione del fumettista senza il melenso idealismo che sarebbe facile pervadesse i testi. Ma che fatica aspettare le uscite con le date che non venivano mai rispettate.

Il Peggio
1

Doomsday Clock. Anche volendo ignorare la sacralità dell’opera di Alan Moore, il fumetto non è che l’ennesima rimasticatura degli stereotipi sui supereroi, in particolare della simbologia di Superman, e il tentativo di giustificare il multiverso. Non c’è ironia, e anche se si tratta di una riflessione sul genere supereroistico viene condotta in maniera supponente, pretenziosa, banale e noiosa. Ed è anche uno spot pubblicitario per le prossime continuity. Gary Frank sprecato.

2

Lanterna Verde RW Lion. Letto a spizzichi e bocconi. Dell’entusiasmo infantile di Morrison è rimasto principalmente l’infantilismo, e Liam Sharp non è che sia questo grandissimo disegnatore: certo, meglio di moltissimi altri, ma se guardiamo le sue anatomie ci accorgiamo che non è che siano poi così corrette. E il Bryan Hitch di Hawkman è lontano dalla gloria di un tempo. I mostri sono bellissimi, ci mancherebbe, ma è evidente che l’archivio fotografico a cui fa riferimento è in esaurimento: certi volti e certe pose le ho già viste in altri suoi fumetti. Il risultato paradossale è che i suoi personaggi sembrano tutti uguali, eppure a vederli uno per uno cambiano faccia di vignetta in vignetta. La serie comprimaria, Odyssey, manco la ricordo.

3

Mr. Charade. I testi sono simpatici anche se indirizzati a un pubblico giovane, e ovviamente coinvolgenti grazie al meccanismo elaborato da Castelli (il protagonista è cieco e quindi risolve i casi riassumendone le premesse a vantaggio dei lettori – non che io sia riuscito a risolverli tutti, beninteso), i disegni di Polese non sono affatto disprezzabili (tutt’altro) e i ricchi redazionali sono molto interessanti. Ma le scansioni delle pagine de Il Giornalino fanno schifo! Con 25 euro Nona Arte propone gli Integrali dei classici franco-belgi che hanno circa il doppio di pagine rispetto a questo volume che costa lo stesso prezzo; è vero che le pagine sono patinate e che sicuramente non esistono corrispettivi francesi con cui ammortizzare i costi, ma uno si compra il volume e poi vede la resa delle tavole…

4

It’s!. Sì, certo, è stato utile per i fumettisti d’invenzione, gli autori saranno stati esordienti o poco più, il coordinatore ha dovuto far fronte in qualche modo all’abbandono del progetto originario e con esso al primo (bravo) disegnatore, però riguardandolo i disegni delle ultime parti mi sembrano veramente bruttini.

Meglio o Peggio?

Rispolvero questa categoria che usai a suo tempo per l’Alack Sinner Cosmo.
Alix Senator in Historica. Il fumetto in sé è fantastico: la Mangin scrive benissimo e riesce a modernizzare lo stile di Martin pur rispettando la sua filosofia didattica e il suo ritmo di continuity sotterranea ma onnipresente. I disegni di Démarez, poi, sono ottimi. Nettamente migliori quando colorati tradizionalmente ma ormai me ne sono fatto una ragione che il computer si è insinuato dovunque.
Detto questo… la Mondadori non poteva ristampare i primi tre episodi (anche proprio per questa continuity non invasiva ma in realtà serratissima) che aveva presentato anni prima singolarmente? In fondo, se quella collana, Prima, non è continuata vuol dire che non ha avuto molti lettori, no? Qualche lettore (sparuto) avrebbe forse storto il naso e non avrebbe comprato a poco più di quanto costava un singolo volume a suo tempo tutti e tre i primi episodi, ma la Mondadori avrebbe risparmiato per un mese su traduzioni e impianti di stampa, e avrebbe probabilmente accontentato altri lettori “vergini”. Ma soprattutto, la Mondadori non poteva stampare meglio il secondo dei due volumi?!

Buon 2020!

2 commenti:

  1. Dei "peggio" non ne ho neppure uno. Bene!!

    Dei "meglio" devo ancora prendere i primi due, ho apprezzato molto Apocalisse (a parte un clamoroso errore nel carattere distampa in una delle prime pagine ed un altro refuso). Cixi mi è piaciuto ma non lo metterei in classifica. Gli altri non mi convincono.
    Anche Alix mi è piaciuto ma va oltre la decima posizione.

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    1. Tu leggi un sacco di fumetti più di me: ne avrai di roba che ti piace più di Cixi e Alix!
      Tanti auguri!

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